domingo, 11 de outubro de 2015

Storie di Paraná - Il capo della banda

Storie di Paraná - Il capo della banda
Il capo banda
Lauro Grein Figlio
La prima volta che ho servito la patria era molto giovane.
Camminava i 14 anni in cui il Nuovo Ateneo ha deciso di iscriversi tutte quinto anno presso la Scuola di Istruzione Militare 350, allegata al collegio.
stato organizzato in modo che la divisa "kaki" sartoria un "civile e militare, leggings fabbrica EWALDO la Praça Rui Barbosa, il berretto in un negozio di André de Barros, e la tunica, calzoni e stivali da combattimento, il giorno e l'ora certa, hanno partecipato altero e orgoglioso alle esigenze del servizio.
avuto esercizi per trapano, educazione fisica, le marce, la linea di tiro, un calendario rigorosamente rispettato,
alla fine del quale ho conferito un attestato e che nulla mi ha servito e mi è costato nulla.
Beh perché, due anni dopo, nel 1937, con un altro nuovo uniforme e leggings, cosa renderò il mio dovere caserma militare a Tiro 19, Rio Branco.
esisteva al momento due opzioni:
-. Coritiba e 19 prima, aristocratico, incontrato studenti e docenti universitari, persone belle della città, la seconda popolari e democratiche, riparate soprattutto braccianti, operai, il personale dei distretti e delle colonie La mia decisione è stata finalmente. influenzate dalla tradizione, la storia, e giudicano lo più importante, Shooting War, piuttosto che la scuola di istruzione militare 321, come veniva chiamato Coritiba.
Altri, Francisco Accioly il Marcal Justen, il Bartolomeo e Alberto Marques, colleghi presso l'Ateneo avevano preferito l'anno precedente e ho pensato che dovrebbe essere giusto.
lavorato in 19 blocchi ora occupata da juaíra Teatro, ingresso su strada Tibagy.
istruzioni erano sera ae Lunedi al Sabato in caserma, e la Domenica dalle mattina, per le strade o nei vicoli del Giardino Pubblico.
disciplina è stata conservata in minacce e le urla del comandante, il tenente Ascendino ad accusare noi di cacciatori di libri, asini, rane e lunatici.
Guardo e ricordare il mio numero, il 45, il l'armeria, le sfilate, il campo istruzioni, sergenti Battista Acyr, Laurentino, cavo Dacheux Wilson Pereira, e colleghi, il Odilon la Anfrísio, Amaral, il Lamberg, il Darret.
ricordare anche quello che ho avvenuto l'ultimo giorno.
aveva visto in una sfilata di Coritiba, Moacyr Martins, il mio amico Ermelino a solo mese di marzo di fronte alle truppe, no zaino e senza fucile.
paziente si è evoluta larghi e comodi, con i tamburi posteriori facili, proprietario di allineamento, passo e tutto, mentre altri ballavano là dietro se il peso delle armi, gadget e sorveglianza.
Dietro ogni angolo Moacyr alzò il braccio destro e un tiro al volo elegante e autorevole indicato la direzione della nuova direzione.
Egli era il "capo banda", e pensava che la sua posizione è stata il punto forte della serie.
Eravamo pronti per il grande corteo corso preclusione di 30 chilometri, valida come prova finale. capitano incaricato dei controlli era già arrivato ed i tiratori ultimavam loro preparativi, tutti armati ed equipaggiati.
Tutti tranne me.
avevano parlato con Amaral, che ha guidato rufava la scatola e la batteria, che lo informava che era stato nominato "capo banda" e con quella marcia di fronte a loro e di tutti . Azienda
piazza Boa appena ammesso senza ulteriori domande, poco curandosi della strana novità.
Tutto giusto e perfetto, antegozava hanno i miei vantaggi, liberi e dal carico a disagio quando una voce ferma mi ha sorpreso nel cortile: - "Shooter" . ho girato in un istante.
era il capitano Harold Bizerril: - "Dov'è la tua pistola?"
- "Non ho bisogno di capitano, io sono il capo della banda."
- "Prendi il tuo fucile e andare con lui al seguito."
Nel disgrazia e il fucile ha anche preso un tremendo svantaggio perché non avendo ensarilhar quale la pistola, si è dovuto guardare, anche nel resto delle auto-programmi.
E mai fu "Head Band".
Lauro Grein Figlio, Medico presidente Centro delle Arti di Paraná

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