Storie di Paraná - soprannomi vegetali (3)
soprannomi vegetali (3)
Luiz Geraldo Mazza
In Paranaguá sarebbe perfettamente possibile, almeno un paio di anni fa, immaginare una rubrica solo con soprannomi E oggi, con le modifiche. culturale operato, non c'è più, come prima, che la velocità di Corisco persone caricatura.
dolcemente Un piagnone, palla buona, un nudo, si scioglie solo quando un attaccante sulla vostra squadra si lamenta: "perdere la palla, la metà Brahma "
Mi ricordo di una partita di basket in cui il difensore Elias selezione di Ponta Grossa - agile e felina nei rimbalzi, un nero quasi bluastro, - non stare in piedi e ha perso il controllo della palla quando soprannominato "la gomma oncia. "
Nel 1950, adirato per la passiva (così ho visto) il personale più giovane, che non ha cura per la campagna che mi farà scattare il "Journal of Commerce" in difesa dell'istruzione superiore in città, ha criticato il coinvolgimento di tutti delusione per la squadra brasiliana Maracana considerato che ha perso in Uruguay.
Una mattina, sotto la ta-Mareira (quello che io sappia), la piazza Fernando Amaro, è stata una discussione sul tema, credendo che con la sconfitta del Brasile . forse il despressurizasse personale e ritorno alla realtà è stato di E, con passione, quel tono quando
Chiquito Loco notato i pantaloni jean aveva linee verticali successive, e tascou: "Non si va con quei pantaloni lingua notebook!"
Un passaggio interessante è stato il fotografo Sergio Matulevicius brutta testa con quella di immigrati, incaricato di fare la copertina del tumulto in città a causa di una interruzione di corrente. Sérgio viaggiato con le gambe piegate a giocare duro ed allenarsi seconda classe, assorbito dal paesaggio la sega, non si rese conto che le sue gambe erano intorpidite dalla mancanza di circolazione.
Raggiunta la città, per riattivare la circolazione, battendo ritmicamente con i piedi sul pavimento e, con la "Roleiflex" striscia giro, è andato con quella espressione inebetita , chiedendo informazioni circa la sommossa.
arrivato quando la seconda ruota era già impressa: il robot era curioso
Geraldo Luiz Mazza, parnaguara, giornalista
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