sexta-feira, 10 de julho de 2015

Storie di Paraná - soprannomi vegetali (I)

Storie di Paraná - soprannomi vegetali (I)

Soprannomi di piante (I)
Geraldo Luiz Mazza

Wilson Rio Apa, giornalista e scrittore, arriva alla stazione ferroviaria di Paranaguá con la moglie, Ester e figli Kim e Thor.
Con la sua barba indiano, che l'aria di avventura permanente a volte raccogliendo per il buddismo, era conosciuto per le sue imprese in mare lungo la costa con una barca a vela fragile o prova la vostra resistenza senza potere, una delle isole della baia.
Usare abiti moderni - e Paranaguá è stato il punto focale di queste innovazioni, perché sono apparsi prima sulla costa e poi scalato la montagna fino alla metà degli anni Cinquanta - e un classico "Jean Sablon", lasciò cadere la giacca sui pantaloni, che la città immediatamente soprannominato "merda in piedi", Wilson è stato il nostro Jack London, che ha rotto con la sistemazione della città, e la sfida di fronte al mare, come ha fatto subito dopo la laurea in legge, di prendere un cargo estero sul quale ha effettuato una serie di storie, piene di riflessioni filosofiche sulla condizione umana, per "Governo dello Stato".
Per Wilson e la sua famiglia affrontato la liquidazione di carico, quando uno dei "piatti" della ferrovia discute che la borsa da viaggio.
Un altro emendamento:
- E in Gesù Cristo è una ferita ...
Vero o folcloristico, il passaggio dà una buona idea di come Paranaguá impianto nomi, caratteristica che mancava con i cambiamenti urbani e l'arrivo di persone provenienti da altre parti del paese, la febbre del caffè alla diversificazione del porto di esportazione.
Nella città vi era un pubblico ministero, molto popolare, che soffriva di un male sconosciuto: usato, in mezzo la mattina presto, le ruote di bohemien, dormire in piedi. Questo è stato sufficiente a chiamarlo "Cavallo fornaio". Il soprannome è perfetto in che sfilano ogni libbra di pane, praticamente scomparsa città di riferimento di medie dimensioni, il cavallo tirato il sonno meritato e uscì a fatica, attraverso sonnambulo, di riprendere il lavoro.
Un vero peccato che i testi sono andati su questa abitudine compulsiva di parnanguaras, una delle quali è stata pubblicata sul quotidiano "Diário do Comércio" durante le celebrazioni del tricentenario della città.
Alcuni danno per ricordare, come "occhio per il pane" per un ragazzo umile supplice; "sabbia faccia pisciare", che sta portando o ha volto vescica eccessivamente trafitto, o "intonaco della vecchia chiesa", quando il danno Estetica è aumentata. \
Il Deliberator Chiquinho, ex sindaco di Ibiporã, a prendere il porto di Paranagua rese conto di quanto velocemente si pone soprannomi: a causa del guasto che ha un occhio è stato chiamato "occhio Garopa"; Alipio e generale Ayres de Carvalho, uno installatori di pianificazione a Paraná, nel multidisciplinare, nel trattare con tutte le questioni di intimità, è diventato "maestro di Dio".

Geraldo Luiz Mazza è un giornalista.


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