quinta-feira, 9 de julho de 2015

Storie di Paraná - Strade

Storie di Paraná - Strade

Strade
Nilson Monteiro

Prima serata.
Travi strani, bruciore, lampeggiavano simultaneamente a tre diverse distanze.
Maggiore di bagliore dei fari miglio e magico: non accecato, né ostacolato la visione.
I tre skinny, ascelle sudate in t morso, è sceso per la stessa destinazione, il brutões sbuffare.
I fari brillavano più di tutte le stelle che hanno creduto in comete asfalto avrebbe storie da raccontare per il resto della sua vita. Il rischio di camion lucido potrebbe essere visto in Colorado, Curitiba, Ribeirão Preto, Ipatinga, Manaus, Belem e Sao Paulo. La torcia, come un triangolo, seguita per la sudicia nord Paraná. I camion, concordati dalla brillantezza, la paura, i non credenti, credenti, seguiti Dito, Tiao e Mane. Meccanica, contadini, braccianti, protezioni stradali, commercianti, politici, prostitute, autisti, zingari, preti, contadini, ladri, cameriere, insegnanti, medici, agricoltori, hobos, uomini oscuri o scintillanti e le donne che hanno visto questi fari, con o nessuna professione, non si accorse di una polvere fine, viola, attaccando nei pori, melecando schiena.
O il dolce profumo di prima dell'alba. Camminato.
Maria ha vinto i pregiudizi.
Camionista, ha fatto risalire non sopportare più dolore.
Giuseppe, il suo compagno, lettini improvvisati nella vasca da bagno in cui le telecamere testati patchati.
In borracharia, l'odore era sporca, grigia, con le zanzare lampada stanco risalente quasi morto, pomodoro faccia.
Giuseppe abbassò la voce Sérgio Reis e il suo ragazzo custode in batteria radiolina rossa.
Sembrava massetadas unghie, mani spesse, abbigliamento unta, camera pneumatici, stop, ruote, il martello, il gatto tranquillo, il rubinetto che perde pezzi morbidi di gomma su tutto il pavimento, guardò la vita. E sorrise.
Il passaparola, corno tromba, la notizia correva il paese e mettere questo sulla strada.
Cambard del Paranavaí di Presidente Prudente Ortigueira di Pinhais Vittoria, da Curitiba a Campo Grande, tornita a mano uno: alle spalle ha detto, Mane ethion.
Erano una notte, giorno, anno, siccità e tempeste, gelate e le vampate di calore, i ragazzi e le vecchie preghiere e combatte, la polvere che soffia in vettori, fulmini antisdrucciolo sentieri, piste e sentieri.
Erano ride flusso, spontaneo, quasi inspiegabile, misto di lacrime torrenziali, spontaneo, quasi inspiegabile.
Detto questo, Tiao e Mane bruti brecaram.
Nelle mani, una bottiglia di rum, un chilo di fagioli e una libbra di carne in scatola.
Le travi sono, singolo, perforando il bordo-linea cespuglio.
Maria bruciato.
Per un momento ci fu silenzio.
Assoluto.
Assurdo. Il mondo è parcheggiata sul ciglio della strada, tra Londrina e Ibiporã. Anche i grilli e le rane calmavano.
Detto questo, Tiao e Mane mani direzione grassa e tassi, bruciato, abbracciato Joseph, in fiamme.
Un urlo tagliare la notte.
Le campane desembestaram.
Come un matto, un carillon spettinato, suonata tutta moda del paese sciolto entroterra mangiato in ogni baracca.
Forro di suoni, immagini e segni. E borracharia in Brasile cominciò ad apparire cose fantastiche come il pane, guava, caffè, matita, formaggi, libri, vestiti, pesce, un pezzo di zucchero di canna, banane, riso, miele, rum, spighe mature, i fagioli, le scarpe, lo zucchero, il sale, libertà, il piacere, le arance, la solidarietà, bistecche, l'acqua, la dignità, la terra ...
Ana gridò, minuta e melecada.
E 'stato Natale.

Nilson Monteiro è un giornalista e scrittore.


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